L’abilità dell’ebanista deriva dalla sapienza delle sue mani.
Il tempo ha parzialmente mutato le tecniche ma non la passione e l’affezione al mestiere artigiano che Giordano Viganò pratica da più di 50 anni. Soprattutto non ha spento l’entusiasmo e la disponibilità a sperimentare e a ricercare soluzioni innovative, ogni qualvolta un committente privato o un’azienda pongano richieste particolari. Nel laboratorio di Novedrate nulla rimane irrealizzato: le idee diventano progetto e la materia assume la forma di in un manufatto. Il processo di realizzazione è costantemente condiviso con il committente in ogni sua fase e il suo coinvolgimento si trasforma in un’esperienza di coprogettazione. Questo è reso possibile dalla conoscenza e dall’uso competente della materia, in primo luogo il legno, e delle moderne tecnologie che supportano i metodi di lavorazione tradizionali affidati alla sapienza delle mani.
L’accurata selezione delle essenze pregiate e l’attenzione per il dettaglio determinano, oltre alla qualità, il valore estetico di ogni manufatto.
La ricerca personale, inoltre, ha contribuito ad innovare l’utilizzo e la finitura del legno abbinandolo ad altri materiali quali il vetro, l’argento, l’osso e la galuchat, esaltando la traduzione e la maestria del vero ebanista. Il mestiere artigiano ha sviluppato un forte senso critico che porta a ricercare misura, armonia, perfezione e stile in ogni manufatto. Non insegue una vacua idea di lusso, tanto acclarata oggi, ma la bellezza autentica, nascosta in dettagli minimi che rendono ogni oggetto emozionale e unico.
Da qui derivano la cifra stilistica ed il carisma di Giordano Viganò